Jorit nome di battesimo, AGOch pseudonimo, è nato a Napoli,da padre Italiano e madre Olandese
Ha iniziato a dipingere a tredici anni con lo spray sui muri della sua città natale Quarto, nella periferia nord di Napoli. Frequenta l’Accademia Di Belle Arti di Napoli dove si laurea con 110 e lode dove apprende le tecniche dell’acrilico e dell’olio che usa nei dipinti su tela che realizza in contemporanea alle opere in strada.
Nel 2005 compie il suo primo viaggio in Africa continente che lo colpisce profondamente e che visiterà per sette volte alcune con permanenze molto lunghe. In Tanzania studia e poi collabora con la scuola internazionale d’arte “Tinga Tinga” di Dar es Salaam.
Da questo momento in poi l’attenzione di Jorit si concentra esclusivamente sulla raffigurazione realistica del volto umano che inizia a marchiare con due strisce rosse sulle guance,che rimandano a rituali magici/curativi africani in particolare alla procedura della scarnificazione, rito iniziatico del passaggio dall’infanzia all’età adulta legato al momento simbolico dell’entrata dell’individuo nella tribù. Raffigura sui muri nelle città che visita per il mondo persone del posto, e le marchia,tramite il rito pittorico facendole entrare a suo dire nella ”Human Tribe”.
Jorit ha collaborato con INWARD al progetto “Ad Majolica. Museo Diffuso delle Maioliche della Street Art”, ha realizzato i ritratti di Eduardo De Filippo al Teatro San Ferdinando di Napoli in occasione del Forum Universale delle Culture e ha anche eseguito le due opere “Ael. Tutt’egual song’e criature” nell’ambito della campagna nazionale “No a Tutti i Razzismi” promossa da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e “Gennaro”, opera realizzata con il Comune di Napoli, Eccellentissima Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro e Museo del Tesoro di San Gennaro.