Il Parco dei Murales è come un puzzle: tassello dopo tassello cerchiamo di creare un vero distretto della creatività urbana con la partecipazione di bambini e adolescenti.
Proprio per questo e per augurare una buona fine d’anno, i residenti del Parco dei Murales hanno ricevuto in dono alcuni puzzle che riproducono le opere realizzate dagli artisti La Fille Bertha e Daniele Nitti. La scelta di donare loro un gioco da tavola fortemente tradizionale vuole essere uno stimolo per giocare a ricostruire non solo un’immagine ma il valore che le stesse opere di street art esprimono, rispettivamente maternità e solidarietà. In parte è come se tramite i tasselli del puzzle, che si uniscono insieme per similitudine e congruità, ci si sentisse, metaforicamente, parte di una tessitura sociale che pian piano può essere costruita partendo anche da semplici azioni.
I puzzle sono anche un modo per ricostruire il luogo abitato e i valori condivisi che sono emersi durante i laboratori dal titolo “Ripensare se stessi”. Difatti il dono non è stato consegnato soltanto ai partecipanti più attivi durante gli incontri ma a tutti i residenti per meglio propagarne i messaggi, da parte dei membri del team di INWARD e i volontari del Servizio Civile Nazionale.
Si tratta dell’ultima iniziativa realizzata all’interno del Parco grazie al supporto del MiBACT e SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.